Galleria Provinciale d'Arte Moderna e
Contemporanea
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Albanese Giovanni
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Albanese, Giovanni (Bari,1955). Pittore, disegnatore, scultore, scenografo, regista. Per molti anni ha vissuto a Foggia, dove ha iniziato la sua carriera artistica e dove ha ambientato il suo film autobiografico “AAA Achille”. Attualmente vive e lavora a Roma, ma nel capoluogo dauno svolge la sua attività di docente di Decorazione pittorica presso l’Accademia di BB.AA.. Nella Capitale ha svolto un’intensa attività di ricerca che mano a mano l’hanno portato a svincolarsi dalla pittura di impianto tradizionale, pur se connotata di forte carica espressiva, per sperimentare nuovi linguaggi. Conferendogli il prestigioso Premio Pascali nel novembre 2002, la Commissione giudicatrice ha infatti giustificato la scelta per essersi Albanese “distinto nell’ambito di un’avanzata ricerca linguistica, per aver ottenuto riconoscimenti dalla più qualificata critica d’arte, per aver elaborato una poetica espressiva basata sulla sperimentazione, ridefinendo nuovi canoni estetici nel solco aperto da Pino Pascali”. Artista poliedrico e versatile Albanese è infatti capace di attraversare molti territori linguistici, dal teatro al cinema alla televisione. Ha curato scene e costumi teatrali per “Giù al Nord”, di Antonio Albanese e Michele Serra e scenografie per programmi Rai come “Libero” e “Condominio Mediterraneo”. Per il cinema, si segnalano le scenografie realizzate per il film di Giovanni Veronese “Silenzio, si nasce”. Ha anche effettuato numerose installazioni e tenuto performances: la Macchina per ascoltare il vento, installazione nel Piazzale del Museo civico di Gibellina (1992), Il ladro d’ombre, Roma, Caffè Latino, 1995; Volare, installazione in Piazza Duca di Genova a Catania, Il muro delle ombre, performance nel programma televisivo La mostra della Laguna nell’ambito della LVI Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ha anche realizzato numerose mostre personali: nel 1987 alla Galleria Centrosei di Bari, con catalogo firmato da Cecilia Casorati, nel 1988 a Torino (Galleria Remollino) e Roma (Galleria Nova), nel 1990 alla Discoteca Allen di Roma, nel 1991 a Palma di Majorca e Barcellona, con catalogo firmato da Achille Bonito Oliva, nel 1992 e nel 1994 a Roma, nel 1995 alla Galleria Weisser Raum di Amburgo, nel 1996 a Roma (Galleria Oddi Baglioni, cat. Antonio Albanese, e Galleria Fabio Sargentini, cat. Renato Barilli), a Napoli (Galleria Trisorio), Parigi (Galleria Akie Aricchi). Nel 1998 torna con una personale a Foggia, presso la Galleria Paolo Erbetta. Lo stesso anno espone a Bologna presso la Galleria d’Arte Moderna. Nel 1999 Achille Bonito Oliva presenta una personale di Albanese a Torino, presso la Galleria Paolo Tonin. Nel 2001 espone a Roma alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea. Nella Galleria Provinciale d’Arte Moderna di Foggia è esposto uno dei dipinti del “primo” Albanese, Colle Oppio, del 1984. Nella stessa Galleria Albanese ha tenuto una personale proprio nel 1984, con catalogo a firma di Elio Filippo Acrocca. Va ricordato che all’inizio della sua attività artistica Giovanni Albanese si era segnalato anche come muralista, probabilmente su suggestione di murales realizzati a Foggia negli anni Settanta dai cileni della Brigata Pablo Neruda, e come organizzatore di eventi culturali, vedi la retrospettiva del pittore foggiano Domenico Caldara (1814-1897) realizzata presso il Palazzetto dell’Arte di Foggia nel 1982. (G.Cris.) |
Bibliografia essenziale
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Giovanni Albanese,
testi di E.F. Accrocca, et al., Foggia, 1984 |