Galleria Provinciale d'Arte Moderna e
Contemporanea
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Capone Vito
Capone, Vito (Roma, 1935), pittore e “scultore della
carta”. E’ stato docente di tecniche pittoriche presso l’Accademia di
BB.AA. di Foggia, di cui è stato direttore dal 1988 al 1991. Nato a
Roma da genitori pugliesi (il padre prestava servizio nella Capitale
come istruttore presso la Legione Allievi Ufficiali dei carabinieri),
i continui trasferimenti del padre, per motivi di servizio, lo portano
a percorrere l’Italia, prima al Nord, Venezia, Treviso, Scorzé, poi
verso Sud, a S. Giorgio Jonico, a Termoli, a S.Severo. Ed è proprio a
S.Severo che la famiglia si stabilirà definitivamente dopo che il
padre cessa dal servizio attivo. Con la morte del padre dovette
interrompere gli studi, che poi riprese privatamente, diplomandosi al
Liceo artistico di Napoli.A Napoli intraprende brillantemente gli
studi di architettura. Nel 1956 comincia ad avere qualche supplenza
negli istituti medi e nel 1962 vince la cattedra di Educazione
artistica nella suola media “Bovio” di Foggia. Intanto mette su
famiglia e si trasferisce a Foggia, pur mantenendo sempre uno stretto
rapporto con gli amici di S.Severo, con i quali collaborerà alla
realizzazione di importante rassegne d’arte. Nel 1972 passa
all’Accademia di BB.AA. di Foggia, come docente di Tecniche pittoriche,
fino al pensionamento, nel 2002. Partito da una ricerca pittorica
“portata al limite di una discussione di sentore quasi analitico” (E. Spera)
per liberarsi delle tentazioni scenografiche (P.Marino) e recuperare
uno stile suo, rigorosamente razionale nella scansione dello spazio,
dove dilata e defigura le forme, alla fine degli anni Settanta
abbandona la pittura per indagare sui materiali, soprattutto la carta,
e sulle vibrazioni del “bianco”. Sono gli anni in cui partecipa
all’esperienza del Laboratorio Artivisive di Foggia, con Accarrino,
Chiapperino, De Sandri Salvato, Lella, Pensato, Tretola. Il
riconoscimento della validità di questa sua svolta avviene quasi
subito, nel 1983, con la rassegna Bianco, semaforo dell’arte.
Il curatore della mostra, Giorgio Di Genova, colloca le sue opere
accanto a quelle di Sadun, Fontana, Burri, Calderara, Manzoni,
Morelli, Maldonado… |
Bibliografia
essenziale
Scriptorium, Vito Capone – Opere – 1978-1998, a cura di E. Frattarolo, Foggia, Claudio Grenzi Editore, 1998. (G.Cris.) |