Galleria Provinciale d' Arte Moderna e Contemporanea
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Pazienza Andrea

Pazienza, Andrea (San Benedetto del Tronto, 1956 – Montepulciano, 1988). Grafico e pittore. Figlio di Enrico, pittore, trascorre l’infanzia a San Severo, città d’origine dei genitori. A 13 anni si iscrive al Liceo artistico di Pescara, città dove si trasferisce. Ha già al suo attivo la partecipazione a numerose mostre collettive. Nel 1970 comincia a frequentare la galleria d’arte Nuova Dimensione di Pescara, e vi tiene una mostra personale dove espone numerosi dipinti ad olio. Nel 1972 la Galleria chiude e gli artisti che la frequentavano fondano Il Centro d’incontro e d’informazioneConvergenze”, Laboratorio Comune d’Arte. Pazienza partecipa alle iniziative del Laboratorio, che spaziano dall’happening alla Body Art al concettualismo ai film in 16 mm o super 8. Il tutto, come egli stesso ricorda su Alter Alter dell’aprile 1977, in un clima di grande convivialità, quasi di allegro seminario. Nel 1973 si iscrive al DAMS di Bologna. Nel 1974 organizza personali in molte città (Francavilla al mare, Vasto, Ascoli Piceno, S.Benedetto del Tronto) e viene segnalato sul Bolaffi. L’anno successivo esporrà a Pescara lavori ispirati in qualche modo a Rembrandt: “Ventiquattro settanta cento su cento per cento cotone”. Nel numero di aprile del 1977 Alter Alter gli pubblica la sua prima storia a fumetti: Le straordinarie avventure di Penthotal. Lo stesso anno partecipa all’esperienza editoriale della rivista “Cannibale”. E’ quindi tra i fondatori delle riviste “Il Male” e “Frigidaire” e inizia la collaborazione ai più importanti quotidiani italiani, tra cui “Repubblica” (Satyricon) e “l’Unità” (Tango). Collabora a “Corto Maltese” e a “Comic Art”. Disegna moltissimo, realizzando fumetti e vignette, scenografie, manifesti per film (tra cui la locandina de La Città delle Donne di Fellini), copertine di dischi…Si trasferisce a Montepulciano nei primi anni Ottanta, e qui realizza alcune delle sue opere più importanti: Pompeo, Zanardi, La Prima delle Tre. Nel 1983 pubblica Nuvole a Go-Go con Altan e Enchaurren, tavole che espone lo stesso anno in una grande mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma. L’anno prima le Edizioni del Grifo avevano dedicato una monografia a lui  e a Milo Manara. Nel 1985 espone a Jesi (Le Tavole Narranti). Muore nel 1988 a 32 anni. Immediatamente dopo la sua morte fu istituito a Cremona il Centro Fumetto Andrea Pazienza, che nel 1991 organizza una mostra delle opere dell’artista pugliese. L’Archivio Pazienza di Cremona è curato con passione da Andrea Brusoni, che all’artista ha dedicato molti saggi. Andrea Pazienza diventa ben presto un artista cult. Nell’inverno del 1998 una grande mostra viene allestita a Milano alla Triennale di Milano. Lo stesso anno viene realizzata un’antologica a Torino. Cominciano quindi a pullulare le edizioni critiche dei numerosi fumetti di Pazienza. Oggi la bibliografia riguardante il lavoro di Andrea Pazienza è sterminata e in continuo aggiornamento. Il suo universo è stato di recente percorso da un film di Renato de Maria, PAZ, che “è riuscito a dar vita sia al mondo interno alle storie di Pazienza che al mondo esterno che quelle storie ha ispirato, il Settantasette bolognese” (David Saltuari e Andrea Romeo). Andrea Pazienza, ha scritto Renato Barilli, ha avuto fondamentalmente il dono del polistilismo: “Una ricchezza di maniere ben attente a non depositarsi nella cifra, nello stereotipo, ma anzi a scivolare via  verso posizioni contigue, in un ben calcolato periplo, che magari periodicamente ritorna al luogo di partenza, ma dopo un percorso intricato e ricco di varianti. Se vogliamo comprendere un simile periplo, stenderne per così dire la carta di navigazione, che corrisponderà sicuramente a un "navigar pittoresco", potremmo prendere le mosse da un'immagine centrale redatta in termini di affocato espressionismo”. (G.Cris.) 

Bibliografia essenziale

R.Giovannoli, Postmodern comics, in Alfabeta, n.28 settembre 1981
V.Mollica (a cura di), L’autore e il fumetto: Milo Manara – Andrea Pazienza, Montepulciano, 1982
Le Tavole Narranti, Montepulciano, 1985
G.Frezza, La macchina del mito tra cinema e fumetti, Scandicci, 1995
Andrea Pazienza – Gulp! 100 anni a fumetti, catalogo della mostra di Ferrara, 3/4-30/6 1996,
L.Boschi, Cose da Paz, Roma-Napoli,1997
A.Pazienza, Favole, Roma,1997
A.Pazienza, Pertini, edizione critica a cura di F.Cappa, Borgaro Torinese, 1998
A.Pazienza, Zanardi, edizione critica a cura di F.Cappa,Borgaro Torinese, 1998 

                                                                     
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