Schingo, Luigi
(San Severo, 1891 – 1976)

Le Isole Tremiti da Rodi Garganico

Pastello secco su carta, cm.36x 41

Firmato e datato in basso a destra Luigi Schingo 10.9.1925

Provincia di Foggia
 collezione Abbadessa

Un tratto di costa garganica, il mare piatto che si perde all’orizzonte, dove si intravedono acquattate e distese le Isole Tremiti, e un romantico pino d’Aleppo che emerge a sinistra dalla macchia, disposta sulla diagonale discendente. Sotto la macchia, a destra, a digradare, un altro pino e impercettibili abitazioni bianche a ridosso della spiaggia. E’ una composizione costruita con grande equilibrio e con efficace cromatismo. La scelta dei colori fa intuire che l’estate è quasi finita: non c’è la foschia estiva a sfumare i colori. Tutto è netto e definito, bello e melanconico allo stesso tempo. I colori del paesaggio sono caldi ma indulgono all’autunno, con la vegetazione giallastra e rossiccia su cui la calura ha lasciato il segno e il bleu carico del mare.  Il pastello è trattato con quella maniera impareggiabile che fece comparare Schingo ai migliori pittori del pastello del suo tempo, da Francesco Galante a Giuseppe Casciaro. Strato su strato, i colori danno forma e anima al paesaggio.
Schingo realizza questo dipinto nel 1925. E’ l’anno della definitiva affermazione dell’artista dauno. In quell’anno partecipa infatti all’Esposizione Biennale di Milano, alla II Biennale della Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza, alla II Biennale di Lecce e infine,con tre pastelli, alla I Mostra d’Arte marinara a Roma, a via Nazionale. (G.Cris.)

Esposizioni:
Foggia, 1997

Bibliografia:
R.Iacovino, Luigi Schingo, Artista tradizionalista, moderno, San Severo, Gerni,1997 p.18
V.Marchesiello, Il patrimonio artistico della Provincia di Foggia, Foggia,,1997