Galleria Provinciale d' Arte Moderna e Contemporanea
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Sala VII e VIII ~ Cesare Siviglia

Nelle piccole ma suggestive Settima e Ottava sala (XII/XIII) (già Lustrera di pagliera e poi Corpo di guardia e in parte Dispensa) sono ospitate  opere di Cesare Siviglia, artista colombiano (Sevilla, Valle del Cauca) di spessore internazionale trasferitosi a Roma nel 1951 e considerato uno dei maggiori ceramisti contemporanei. Proprio a Palazzo Dogana  Siviglia  tenne un’importante mostra personale alla fine degli anni Settanta. Sono esposte una scultura antropomorfa in cellulosa (Rivolta),  disegni a pennarello e un dipinto ad olio. In Siviglia, pictor inquietante, Giorgio di Genova ha sottolineato che si esplicano con un’estrema libertà e varietà di modi e forme “lo spirito di ricercatore, il gusto dell’invenzione, l’eleganza della modellazione, lo spiccato senso della decorazione, la reminescenza dell’arte precolombiana, la scoperta dell’arte moderna”. E’ da segnalare la non casualità della presenza di molte opere di Siviglia a Foggia. L’artista colombiano tenne infatti proprio a Foggia la sua prima importante personale nel 1955 presso la “Galleria Comunale”, come è annotato nella sua biografia.
Con Siviglia inizia il viaggio tra gli artisti attivi soprattutto nella seconda metà del Novecento, operanti in Capitanata o in qualche modo ad essa collegati, con un accumulo di situazioni attraverso cui è possibile avere una qualche lettura di come sia stato vissuto, anche in provincia, il superamento del novecentismo tradizionalista.


 
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